martes, 21 de septiembre de 2010

MENSAJE CONTRA LA HOMOFOBIA - "Abrazo al Mundo" - Mons.+++ Sebastián Camacho


MENSAJE CONTRA LA HOMOFOBIA


Chiesa Vetero-Cattolica Apostolica del Rio de la PlataMontevideo, 2 di Febbraio del 2008
Per questo mezzo ed in forma ufficiale, in risposta all’invito del reverendo *** ***, da molto tempo stimato e caro francescano cattolico e veramente ecumenico della benedetta Terra italiana, la Chiesa Patriarcale si unisce alle iniziative contro la discriminazione, l’umiliazione e l’esclusione, per ragione dell’orientamento sessuale. E in questa occasione particolarmente, la Chiesa Patriarcale si unisce alle iniziative contro la discriminazione, l’umiliazione e l’esclusione, per ragione dell’orientamento sessuale. E in questa occasione particolarmente, Dio è Amore, e si manifesta in tutti gli atti di Amore che hanno al centro Lui stesso, senza distinzione di sesso, razza, religione, o classe sociale.È il Signore dell’Amore chi ci richiama ad Abbracciare Il Mondo, con un Cuore simile a quello di Cristo, ad amare col cuore di Dio tutti i fratelli, affinché il nostro agire sia un detonante rianimatore nei nostri fratelli. Abbracciamo il Fratello affinché senta attraverso noi il profondo ed infinito Amore che Dio ha per lui; non temiamo di gridare ai quattro venti che siamo fratelli di Tutti gli Esseri umani, e che come tali, li amiamo.Lottiamo come Chiesa di Cristo per abbattere tutti quei muri di incomprensione che i capi dogmatici hanno costruito ed imposto al popolo e ai fedeli; lottiamo per l’uguaglianza e la dignità; lottiamo per vincere le tentazioni alle esclusioni tali come la omofobia, il razzismo, il fondamentalismo religioso o politico, la discriminazione verso la donna, ecc.Oggi ci interpella l’omofobia, reazione nefasta fomentata da gruppi di fratelli incattiviti da concezioni imposte ed assimilate senza la luce del Vangelo.Essi sono prigioneri di tale terribile rancore, e si sentono sommersi in un stato di chiusura spirituale, per questo motivo io vi invito a pregare per essi, affinché si liberino dell’oppressore che è dentro di loro, oppressore iniettato nelle loro vene da questo ordine di ingiustizia che oggi regna in varie parti di questo mondo.Lottiamo fratelli per il diritto di essere liberi in Cristo, centrati in quell’amore fedele di proiezione eterna che non cerca il male, bensì si vanta della verità.In questa notte sacra del 4 di aprile nella quale si celebrano queste veglie in tutto il mondo, la Voce della Chiesa di Cristo si alza, come un grido di speranza, contro la omofobia e le sue conseguenze. È una voce di denuncia fondata nella speranza, è la voce degli oppressi e di quelli che sono colpiti da questo flagello generato dalla violenza. Tutta la nostra Chiesa pregherà affinché ogni atto di violenza sia fermato nel mondo intero, e perchè tutti i fratelli della Comunità GLTB mondiale siano rispettatati, cercando spazi di dignità e diritto.
Fratelli ricevete la mia benedizione Apostolica Patriarcale e sappiate che la Chiesa di Cristo, quella fondata sui pilastri dell’Amore vero, è con voi in questa lotta per la felicità e la Dignità.La Chiesa è la vostra casa. Questo 4 Aprile la Chiesa accenderà il “Cero dell’Abbraccio” durante la Veglia, come simbolo della posizione assunta di fronte al mondo intero, e saranno suonati dodici colpi di campana durante la notte, come segno della Libertà dei Figli di Dio.
Sua Beatitudine Monsignor +++ Sebastián Camacho BentancurArcivescovo Primate della Chiesa Vetero-Cattolica Apostolica del Rio de la Plata. Sede Patriarcale di Montevideo


ESPAÑOL

Iglesia Católica Apostólica Antigua del Río de la Plata
Montevideo,2 de Febrero de 2008
Por este medio y en forma oficial, la Iglesia Patriarcal, en respuesta a la invitación del reverendo fraile Roberto, desde hace mucho tiempo estimado y querido franciscano ecuménico de la bendita Tierra italiana, se une a las iniciativas contra la discriminación , la humillación y la exclusión. En esta ocasión, particularmente, por razón de la orientación sexual.Dios es AMOR, y se manifiesta en todos los actos de Amor centrados en Él, sin distinción de sexo, raza, religión, o clase social.
Es el Señor del Amor quien nos llama a ABRAZAR AL MUNDO, con un Corazón semejante al de Cristo, a amar con el corazón de Dios a todos los hermanos, para que nuestra acción sea en ellos un detonante resucitador. Abracemos al Hermano, para que sienta por nuestro medio el profundo e infinito Amor que Dios tiene por él.
No temamos en gritar a los cuatro vientos que somos hermanos de TODOS los seres Humanos, y que, como tales, los amamos.Luchemos como Iglesia de Cristo para derribar todos esos muros de incomprensión que cabezas dogmáticas han construido e impuesto al pueblo fiel; luchemos por la igualdad y la dignidad; luchemos para vencer los impulsos de exclusión tales como la homofobia, el racismo, el fundamentalismo religioso o político, la discriminación a la mujer, etc.Hoy nos interpela la homofobia, reacción nefasta fomentada por grupos de hermanos enceguecidos por concepciones impuestas y asimiladas sin la luz del Evangelio.Ellos están presos de tan terrible rencor, y se encuentran sumergidos en un estado de retraimiento espiritual; por esta razón, los invito a orar por ellos , para que se liberen de su opresor incorporado, inoculado por los articuladores de este orden de injusticia que hoy reina en varias parte de este mundo.Luchemos, hermanos, por los derechos a ser libres en Cristo, centrados en ese amor fiel de proyección eterna, que no busca el mal, sino que se gloría en la verdad.En esta noche santa del 4 de abril, en que todo el mundo realiza estas vigílias, la Voz de la Iglesia de Cristo se levanta, como un grito de esperanza, contra la homofobia y sus consecuencias. Es una voz de denuncia cimentada en la esperanza, es la voz de los oprimidos y castigados por este flagelo exclusor, de violencia.Toda la Iglesia orará para que todo acto de violencia cese en el Mundo, y que todos los hermanos de la Comunidad Gay, Lésbica, Travesti, Transexual y Bisexual (GLLTTB) mundial, sean respetados, logrando espacios de dignidad y derecho.
Hermanos: reciban mi bendición Apostólica Patriarcal, y sepan que la Iglesia de Cristo, la fundada sobre los pilares del Amor Verdadero, está con ustedes en esta lucha por la felicidad y la Dignidad.¡La Iglesia es su casa!
Este 4 de Abril, la Iglesia está encendiendo el “Cirio del Abrazo” en su vigilia , como símbolo de su postura frente al mundo, tocando 12 veces la campana en la noche, como señal de la Libertad de los Hijos de Dios.
Su Beatitud Monseñor +++ Sebastián Camacho BentancurArzobispo Primado de la Iglesia Católica Apostólica Antigua del Río de la Plata.



© Sebastián Camacho Bentancur